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Coffre de Campagne de la Reine. Petit Trianon 2010. Foto Alice Mortali |
A questo risultato si è giunti grazie al sapiente lavoro di diverse personalità, in primis grazie alla decodificazione del formulario del suo profumiere di fiducia Monsieur Jean-Louis Fargeon. Nato a Montpellier nel 1748, Fargeon giovane ed ambizioso, giunse a Parigi per ampliare le sue conoscenze sull'arte del profumo e tentare la fortuna. Determinato ad entrare nelle grazie della donna più potente di Francia fece recapitare a Maria Antonietta un paio di guanti profumati.
Usare guanti profumati e in generale profumare ambienti e vesti era cosa alquanto comune in un'epoca in cui l'igiene scarseggiava e si combatteva quotidianamente contro i cattivi odori.
Brucia essenze della Regina. Wallace Collection. Londra
Da questo punto di vista la nostra Maria Antonietta, con i suoi bagni quotidiani in acqua aromatizzata al profumo di arancio, rappresentava una rara eccezione.
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Vasca della Sala da Bagno della Regina. Appartamenti Privati. Chateau de Versailles. Foto Tumblr
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Guanti appartenuti alla sovrana e conservati al Petit Trianon. Foto Alessia Sidney |
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Marie Antoinette. Sofia Coppola 2006 |
Il profumiere fece centro: Maria Antonietta rimase molto colpita da questo dono e iniziò a commissionare al Fargeon profumi e fragranze per lei, per i suoi bambini e per le sue stanze.
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BBC |
Fargeon creò per la sovrana anche trattamenti di bellezza come delle lozioni per i capelli diradati dalla gravidanza e profumi per ambiente come il famoso Parfum de Trianon un mix di viola, rosa, ambra e muschio o la semplice acqua da toletta Fleur d'Oranger.
Ma anche ciprie e creme di bellezza create appositamente per lei al fine di sbiancare e mantenere candida la delicata carnagione, erano fatte con essenze di rosa, mandorla, gelsomino, vaniglia e frangipane.
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Boccette per cosmetici con miniatura della Regina. XIX secolo. |
Fargeon divenne un punto di riferimento per la sovrana e, inutile dirlo, la sua fortuna crebbe enormemente.
Maria Antonietta non riuscì più a fare a meno dei suoi sacchettini profumati e delle sue fiale di profumo che portava ovunque tanto che persino in piena Rivoluzione, nel 1791, alla vigilia della partenza per la sfortunata fuga di Varennes, fece un' ultima grossa ordinazione.
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Marie Antoinette. Sofia Coppola 2006 |
Seguendo fedelmente una ricetta del XVIII secolo e utilizzando ingredienti naturali al 100% hanno ricreato il profumo della sovrana. Un mix intensamente floreale fatto di rosa, iris, gelsomino tuberosa e fiori d'arancio, con un tocco di legno di cedro e sandalo e un soffio di ambra grigia e muschio.
Il risultato di questo lavoro è stato il costosissimo e super esclusivo "Sillage de la Reine".
Un vero e proprio oggetto da collezione conservato in preziose boccette di cristallo Baccarat soffiate una per una nelle prestigiose Cristallerie di Portieux ed ornate dall'inconfondibile logo della Regina. I prezzi, davvero esorbitanti (Edition prestige, in 10 esemplari da 25cl. € 8000 (!!!) oppure Edition en série limitée da 1000 esemplari numerati, 25 ml. €350... ricordiamo però che il tutto è stato ricreato per finanziare una acquisizione) hanno reso questo profumo un vero e proprio oggetto di culto che pochi di noi comuni mortali si sono potuti permettere.
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Le Sillage de la Reine |
Visto il successo de le Sillage de la Reine anche un'altra maison storica francese, la Lubin, ha deciso di ricreare la fragranza seguendo la ricetta originale di Monsieur Fargeon. Il nome della fragranza Black Jade, giada nera, pare derivare proprio dalla boccetta scura in cui la Regina era solita trasportare il profumo al fine di proteggerlo dai raggi del sole.
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Lubin. Black Jade |
Grazie alla carissima Isabella, una ragazza appassionata di Maria Antonietta che ha letto il mio libro e che lavora proprio nel campo dei profumi, oggi ho ricevuto un campioncino di questa fragranza. Ho atteso qualche ora prima di annusarlo e una volta spruzzato ho chiuso gli occhi e cercato di immaginare la nostra Reine con indosso questa fragranza cosi raffinata ma allo stesso tempo forte e affatto sdolcinata.
Ecco il campioncino e la bellissima lettera di Isabella |
L'aroma è infatti molto meno dolce di quello che mi aspettassi e le persistenti note di sandalo e rosa mi hanno tenuto compagnia per tutta la giornata.
Grazie infinite ad Isabella per questa incredibile opportunità e per questo dono tanto inaspettato quanto speciale.
Per chi volesse acquistarlo, Black Jade è in vendita nelle profumerie più fornite al costo molto più "umano" di € 110.
A presto e buona, profumatissima, notte a tutti voi.
PS: a proposito di profumi storici, per il 31 ottobre prossimo ho ricevuto un invito per un evento davvero speciale. Restate nei paraggi per scoprire con me un fantastico museo in una delle città più belle del mondo. ;-)
Alice